Inps
Messaggio n. 2655 del 19 luglio 2024
Sono state fornite indicazioni sulle domande di accredito per il diritto alla pensione di periodi non lavorati nel part time verticale o ciclico ricompresi entro il 31 dicembre 2020. In particolare l’Istituto ha reso note le istruzioni sulla valutazione della documentazione a supporto della richiesta di riconoscimento degli effetti pensionistici connessi allo svolgimento del rapporto in questione. L’Istituto sottolinea che:
- alfine del riconoscimento del periodo non lavorato deve trattarsi dell'esecuzione di uno stesso contratto, a tempo determinato o indeterminato nel corso del quale intervenga la sospensione dell'attività lavorativa. Quindi nel caso in cui il rapporto di lavoro cessi e riprenda dopo un determinato periodo di tempo con un nuovo contratto, i periodi di interruzione dell'attività stessa dovuta all'avvicendarsi dei diversi contratti non sono ammessi al beneficio;
- con riferimento alla documentazione a supporto, è onere del lavoratore dimostrare l'esatta l'articolazione della prestazione lavorativa. Quindi dalla documentazione a supporto (come contratto di lavoro, attestazione del datore di lavoro e autodichiarazione del lavoratore) devono emergere chiaramente le condizioni che diano o meno diritto all'accredito.