Inail
Comunicato del 14 novembre 2024
L’Inail rende noto che è disponibile sul sito dell’Ente italiano di normazione (Uni) la norma Uni En Iso 11958, che in linea con la legislazione vigente stabilisce i criteri per l'identificazione dei pericoli e la valutazione dei rischi negli ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento. In questi ambienti, nonostante le rigorose disposizioni normative in vigore, si verificano tuttora infortuni lavorativi con esiti talvolta mortali, spesso con il coinvolgimento di più persone che muoiono nel tentativo di salvare i propri colleghi di lavoro. Per contribuire a limitare il verificarsi di questi eventi, l’Inail si è fatto promotore presso l’Uni della stesura di una norma tecnica che, partendo dalla definizione di “ambienti sospetti di inquinamento e/o confinati” coerente con l’attuale quadro legislativo, fornisse indicazioni per la corretta esecuzione di attività lavorative in questi luoghi di lavoro.
L’AMBITO DI APPLICAZIONE
Nella norma, analogamente a quanto previsto negli standard internazionali che trattano la tematica, viene proposta una procedura per la valutazione dei rischi e la definizione di modalità operative idonee per la tutela della salute e sicurezza degli operatori che operano in questi spazi lavorativi. I contenuti della norma 11958 potrebbero essere applicati utilmente anche ai cosiddetti “ambienti assimilabili “, cioè ad altri ambienti che, strutturalmente simili e caratterizzati da pericoli analoghi, non sono tuttavia esplicitamente disciplinati dalla legislazione vigente. La nuova norma UNI 11958 si rivolge sia ai datori di lavoro che impiegano personale proprio, sia ai committenti che affidano queste attività a soggetti esterni, fornendo linee guida precise per la gestione delle operazioni in questi ambienti critici. La portata applicativa della norma si estende anche ad ambienti che, pur non rientrando formalmente nel campo di applicazione del Dpr 177/2011, presentano caratteristiche strutturali e rischi analoghi agli ambienti sospetti di inquinamento o confinati, fermi restando tutti gli adempimenti previsti dalla legislazione vigente. Il documento definisce con precisione i criteri fondamentali per la classificazione degli ambienti, l’identificazione dei potenziali pericoli e la valutazione dei rischi associati. Particolare attenzione è dedicata alla definizione delle procedure operative e di emergenza, nonché alla corretta selezione delle attrezzature di lavoro e della strumentazione necessaria. Il testo normativo stabilisce inoltre i requisiti specifici per i dispositivi di protezione, sia collettiva che individuale, e delinea con chiarezza compiti e responsabilità di tutto il personale coinvolto nelle attività operative. A completamento del documento, l’Appendice A offre una panoramica dettagliata, seppur non esaustiva, dei potenziali fattori di rischio che possono presentarsi in questi ambienti critici.
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