Inps
Messaggio n. 4191 del 24 novembre 2023
Comunicato del 28 novembre 2023
Il decreto Anticipi (D.L. 18 ottobre 2023, n. 145) prevede, per il personale delle amministrazioni statali, che l’anticipazione dei benefici del rinnovo contrattuale (Legge 30 dicembre 2021, n. 234) a dicembre 2023 sia incrementata di un importo pari a 6,7 volte il relativo valore annuale attualmente erogato. Questo avviene nell’attesa della definizione dei rinnovi contrattuali per il triennio 2022-2024. Con il Messaggio 24 novembre 2023, n. 4191, l’Istituto fornisce le istruzioni operative per l’esposizione nei flussi Uniemens del compenso erogato a titolo di anticipo del rinnovo contrattuale.
Al fine di avere puntuale evidenza dell’erogazione dell’importo in questione, la somma erogata a titolo di anticipo del rinnovo contrattuale, oltre che nell’elemento <Imponibile> di <DatiRetributivi>, deve essere esposta all’interno del flusso Uniemens sulla mensilità di dicembre 2023 su <DenunciaIndividuale>, <DatiRetributivi>, <InfoAggcausaliContrib>, valorizzando i seguenti elementi:
- nell’elemento <CodiceCausale> deve essere inserito il valore “L107”, avente il significato di “Anticipo rinnovo contratti pubblici art. 3 del decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 145”;
- nell’elemento <IdentMotivoUtilizzoCausale> deve essere inserito il valore “N”;
- nell’elemento <AnnoMeseRif> deve essere indicato l’anno/mese di erogazione (dicembre 2023);
- nell’elemento <ImportoAnnoMeseRif> deve essere indicato l’importo dell’anticipo erogato.
Ai fini della valorizzazione dell’esonero contributivo ex art. 1, co. 281, Legge n. 197/2022 e s.m.i., i datori di lavoro devono attenersi alle modalità già in uso avendo cura di escludere dal computo della base imponibile valorizzata all’interno dell’elemento <BaseRif> le somme erogate a titolo di anticipo.