Inps
Messaggio n. 623 del 10 febbraio 2024
Comunicato del 10 febbraio 2024
È disponibile il nuovo servizio “Validazione delle certificazioni Adi” tramite il quale l’amministrazione pubblica competente può validare la dichiarazione, indicata nella domanda Adi, relativa a:
- certificazioni attestanti le condizioni di svantaggio per il richiedente e/o per i soggetti appartenenti al proprio nucleo familiare;
- inserimento nei programmi di cura e assistenza con data antecedente a quella di presentazione della domanda di Adi.
Il servizio è rivolto alle strutture sanitarie (Asl) che abbiano rilasciato le relative certificazioni e indicate dallo stesso richiedente nella domanda di Adi. Per tutti i dettagli è possibile consultare il Messaggio 10 febbraio 2024, n. 623.
COME FUNZIONA IL NUOVO SERVIZIO
Gli operatori delle strutture sanitarie, per abilitarsi al servizio, devono compilare il modulo AP64 disponibile sul sito istituzionale nella sezione “moduli” in home page e inviarlo alla struttura Inps competente, che provvederà ad effettuare le attivazioni. Una volta abilitato, l’operatore potrà:
- lavorare le richieste di competenza, messe a disposizione in base a quanto dichiarato dal cittadino nella domanda Adi,
- visualizzare le richieste già lavorate e, se necessario, riesaminarle.
Le richieste da lavorare, raccolte in una lista, riportano le seguenti informazioni:
• Codice Fiscale soggetto svantaggiato
• Protocollo del certificato, se presente
• Data di rilascio del certificato
• Data di inizio del programma di cura
• Data di presentazione della domanda Adi
• Stato della richiesta, fra i seguenti:
o Da lavorare
o In lavorazione
o Da riesaminare
Le richieste prossime alla prescrizione sono opportunamente segnalate (con un segnale di alert) con evidenza della data di scadenza dei sessanta giorni, oltre i quali la richiesta risulterà accolta per autocertificazione in silenzio assenso.