InL
Nota prot. n. 2572 del 14 aprile 2023
Sono state fornite indicazioni sulle regole applicative a tutela del controllo a distanza del lavoratore, con particolare riguardo alle autorizzazioni previste dallo Statuto dei lavoratori.
PRESTAZIONI LAVORATIVE TRAMITE PIATTAFORME DIGITALI
Ai lavoratori che svolgono prestazioni lavorative sviluppate tramite piattaforme digitali si applicano la disciplina antidiscriminatoria e quella a tutela della libertà e dignità del lavoratore previste per i lavoratori subordinati che va estesa anche ai lavoratori autonomi.
VOLONTARIATO
Tra l’altro l’Ispettorato ha precisato che non trova applicazione il regime di tutela previsto dall’art. 4 della Legge 300/1970 sul controllo a distanza dei lavoratori nei confronti del volontario, essendo quest’ultimo incompatibile con qualsiasi rapporto di lavoro retribuito. Tuttvia nelle aziende in cui sono presenti sia volontari sia lavoratori subordinati, se il datore di lavoro decide di installare impianti dai quali può derivare il controllo a distanza dell’attività, dovrà necessariamente attivare le procedure previste dal citato art. 4.