Ministero del Lavoro
Comunicato del 25 giugno 2024
Scade a fine mese la possibilità di beneficiare dell'esonero contributivo per i datori di lavoro delle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) inizialmente introdotto dalla Legge 178/2023.
L’AGEVOLAZIONE
L’agevolazione spetta sia con riferimento alle nuove assunzioni sia ai rapporti di lavoro in essere (anche a termine o part time), e si applica sulla contribuzione Inps nella seguente misura:
- sino al 31 dicembre 2025: esonero del 30% della contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro;
- per gli anni 2026 e 2027: esonero del 20% della contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro;
- per gli anni 2028 e 2029: esonero del 10% della contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro.
LE AUTORIZZAZIONI UE
Ancorché sia prevista dalla normativa, per la piena operatività della misura occorre attendere, per ciascun periodo, l’autorizzazione dell’Unione Europea per l’utilizzo delle risorse. Ad oggi risulta che la Commissione UE ha autorizzato fino al 30 giugno 2024 l’applicazione dell’esonero contributivo.
L’INTERVENTO DEL MINISTERO DEL LAVORO
Il ministro per gli Affari Ue Raffaele Fitto, ha annunciato, al termine di un incontro con la vicepresidente della commissione Ue, a Bruxelles, che la Commissione Ue ha autorizzato la proroga fino al 31 dicembre 2024.