Inps
Messaggio n. 3977 del 10 novembre 2023
Comunicato del 13 novembre 2023
Il decreto Aiuti ha previsto, per il 2022, il riconoscimento di una indennità una tantum di 550 euro ai dipendenti privati titolari, nel 2021, di un contratto di lavoro a tempo parziale ciclico verticale e in possesso di specifici requisiti. Il decreto Anticipi [D.L. 18 ottobre 2023, n. 145] conferma l’indennità anche per il 2023 e specifica che l’indennità 2022 è riconosciuta ai titolari di tutti i rapporti di lavoro part time (verticali, misti o orizzontali) purché caratterizzati da una sospensione ciclica dell’attività lavorativa di almeno un mese continuativo, complessivamente non inferiore a sette settimane e non superiore a 20 settimane. Viene quindi ampliata la platea degli aventi diritto all’una tantum per il 2022 e per il 2023. I lavoratori possono presentare domanda dal 13 novembre al 15 dicembre 2023 attraverso il servizio dedicato, dopo essersi autenticati con la propria identità digitale. È quanto illustra l’Istituto con il Messaggio 10 novembre 2023, n. 3977.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Le domande per l’accesso alle indennità saranno disponibili dal 13 novembre 2023 e fino al 15 dicembre 2023, accedendo alla sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” raggiungibile a partire dalla home page del sito web dell’Istituto www.inps.it, seguendo il percorso “Sostegni, Sussidi e Indennità” -> “Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità” -> selezionare la voce “Vedi tutti” nella sezione Strumenti -> “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”; una volta autenticati con la propria identità digitale, sarà necessario selezionare, in base alla domanda che si intende presentare, la prestazione:
“Lavoratori a tempo parziale ciclico: indennità una tantum 2022”;
“Lavoratori a tempo parziale ciclico: indennità una tantum 2023”.
Dovranno presentare entrambe le domande (per l’anno 2022 e per l’anno 2023) coloro che, in precedenza, non ne avevano presentato alcuna. Dovranno, invece, presentare solo la domanda riferita all’anno 2023 coloro che l’avevano già presentata per l’anno 2022 a prescindere dall’esito della stessa. Infatti, per coloro che hanno presentato domanda per il 2022, e questa sia stata respinta, è stata prevista la possibilità di proporre riesame e non è, dunque, consentito inoltrare una nuova domanda. Si ricorda che le credenziali di accesso ai servizi per la presentazione delle domande dell’indennità sopra descritta sono le seguenti:
• Spid di livello 2 o superiore;
• Carta di identità elettronica 3.0 (Cie);
• Carta nazionale dei servizi (Cns).
In alternativa al sito web, l’indennità una tantum può essere richiesta tramite il servizio di Contact Center Multicanale, telefonando al numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori). Inoltre, è possibile presentare la domanda attraverso gli Istituti di patronato, utilizzando i servizi offerti dagli stessi.