Inail
Nota n. 596 del 20 gennaio 2023
La Legge di Bilancio 2022 ha stabilito che per i giornalisti professionisti, pubblicisti e praticanti titolari di un rapporto di lavoro subordinato di natura giornalistica, nel periodo dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2023, l’assicurazione infortuni è attribuita all’Inail, con applicazione della normativa regolamentare dell’Inpgi in vigore al 30 giugno 2022. Sul tema l’Inail è intervenuto con la Circolare n. 44/2022 e con la Nota prot. n. 11436/2022. Con l’Istruzione Operativa n. 596 l’Inail fornisce precisazioni distinguendo due tipi di datori di lavoro:
- quelli che sono già in possesso di un codice ditta assegnato dall’Inail per la gestione del periodo transitorio (1° luglio 2022-31 dicembre 2023), che devono comunicare l’aggiornamento dei dati anagrafici;
- quelli a cui l’Inail non poteva inviare il codice ditta perché l’assunzione dei giornalisti è avvenuta dopo il 1° luglio.
Con riferimento a questi ultimi (datori di lavoro che hanno assunto giornalisti professionisti, pubblicisti e praticanti, con un contratto di lavoro subordinato dal 1° luglio 2022), l’Istituto comunica che possono richiedere all’Inail, se non ne sono ancora in possesso, il rilascio del codice ditta, del contro codice e del Pin necessari per effettuare le denunce contributive mensili e versare i relativi contributi. A tal fine, è disponibile, sul sito internet, il servizio on line “Contributi giornalisti periodo transitorio - Richiesta codice ditta per denunce mensili/Variazioni anagrafiche”.
LA RICHIESTA DEI CODICI
La richiesta dei codici può essere fatta:
- dal legale rappresentante dell’azienda/datore di lavoro e dal soggetto assicurante, indicando il codice fiscale,
- da un dipendente delegato dal datore di lavoro,
- dal consulente del lavoro che lo assiste,
- da uno degli altri intermediari abilitati, che ha ricevuto mandato.
AGGIORNAMENTO ANAGRAFICI
Coloro che sono già titolari di un codice ditta assegnato dall’Inail possono comunicare l’aggiornamento dei dati anagrafici registrati. Per effettuare la variazione è necessario indicare, oltre al codice fiscale, anche il Pin a suo tempo comunicato. Si evidenzia che, in caso di duplicazione nell’inoltro delle denunce, l’ultimo invio annulla e sostituisce il precedente.