Inpgi
Circolare n. 3 del 10 febbraio 2025
Sono stati pubblicati i dati relativi alla rivalutazione delle pensioni nonché l’aggiornamento dei valori delle prestazioni previdenziali e assistenziali per l’anno 2025. Con il rateo di pensione di gennaio 2025, l’Istituto ha provveduto ad applicare a tutti i trattamenti pensionistici erogati direttamente dall’Inpgi e in essere alla data del 31 dicembre /2024 una rivalutazione pari a + 0,8%. Per gli iscritti all’Inpgi il diritto alla pensione di vecchiaia, si consegue al compimento del sessantaseiesimo anno di età, a condizione che risultino versati e attribuiti in favore dell’assicurato almeno 20 anni di contribuzione effettiva. Il diritto alla pensione può essere anticipato a 63 anni con almeno 20 anni di contribuzione (240 contributi mensili) o, indipendentemente dall’età, al perfezionamento di 40 anni di contribuzione (480 contributi mensili), a condizione che l’ammontare della pensione risulti non inferiore ad una soglia pari a 1,5 volte l’importo dell’assegno sociale. La pensione anticipata, se pari o superiore al predetto importo soglia, viene erogata nella sua interezza, senza alcun limite massimo. Nell’anno 2025 l’assegno sociale Inps è annualmente pari a 7,002,97 euro, di conseguenza, per l’attribuzione della pensione prima dei 66 anni è necessario che il trattamento maturato risulti almeno pari a 10.504,46 euro lordi annui.