Presidente della Repubblica
D. Lgs. n. 120 del 29 agosto 2023
G.U. n. 206 del 4 settembre 2023
E’ stato pubblicato in Gazzetta il decreto recante “Disposizioni integrative e correttive dei decreti legislativi 28 febbraio 2021, nn. 36, 37, 38, 39 e 40”. Tra le principali novità si segnalano:
- la definizione di lavoratore sportivo: un tesserato che svolge, a favore di un soggetto dell’ordinamento sportivo e a fronte di un corrispettivo, una mansione che sulla base dei regolamenti tecnici di Fsn e Dsa è necessaria per lo svolgimento di attività sportiva;
- la definizione del lavoro nell’ambito dilettantistico: il rapporto di lavoro fino a 24 ore settimanali, al netto del tempo dedicato alla partecipazione a manifestazioni sportive, si presume di lavoro autonomo nella forma di co.co.co., salvo prova contraria;
- apprendistato: il limite minimo per l’apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore è di 14 anni;
- redditi: i compensi dei lavoratori sportivi sono considerati redditi da lavoro e sono previste tre fasce:
a. fino ad € 5.000 - esenzione fiscale e contributiva,
b. tra € 5.000 ed € 15.000 - soggetti a contribuzione ma fiscalmente esenti,
c. oltre € 15.000 - soggetti a contribuzione e tassazione ordinaria.
- iscrizione nel Lul: può avvenire in un’unica soluzione, anche dovuta alla scadenza del rapporto di lavoro, entro la fine di ciascun anno di riferimento, fermo restando che i compensi dovuti possono essere erogati anche anticipatamente;
- rimborsi spese ai volontari: potranno essere rimborsate le spese effettivamente sostenute e documentate su base analitica, anche a fronte di autocertificazione, purché le stesse non superino l'importo di 150 euro mensili e l'organo sociale competente deliberi sulle tipologie di spese e le attività di volontariato per le quali è ammessa questa modalità di rimborso.