Corte Costituzionale
Comunicati del 7 febbraio 2025
In data 7 febbraio 2025 la Corte Costituzionale ha depositato le decisioni sull’ammissibilità dei cinque referendum per l’abrogazione di alcune disposizioni in materia di lavoro. In particolare, ha disposto l’ammissibilità dei seguenti referendum:
Argomento Referendum ammessi Sentenza
Cittadinanza
Abrogazione dell’art. 9, co.1, lett. f), della Legge n. 91/1992 e, limitatamente ad alcune parole, dell'art. 9, co. 1, lett. b). La finalità del referendum è quella di concedere a tutti gli stranieri maggiorenni con cittadinanza extraUE la possibilità di presentare richiesta di concessione della cittadinanza italiana dopo 5 anni di residenza legale in Italia
Sentenza 7 febbraio 2025, n. 11
Contratto a tutele crescenti
Abrogazione del D. Lgs. n. 23/2015, attuativo di una delle deleghe conferite al Governo con il c.d. Jobs Act. Ad oggi chi è assunto dopo il 2015 può non avere diritto al reintegro nel proprio posto di lavoro, nemmeno se il licenziamento è stato giudicato illegittimo. Il quesito referendario mira all’abrogazione di tale disciplina tornando all’art. 18 nella versione riformata nel 2012 dalla Legge Fornero.
Sentenza 7 febbraio 2025, n. 12
Indennità di licenziamento
Abrogazione dell'art. 8 della Legge n. 604/1966, limitatamente alle parole che stabiliscono una misura massima (6 mensilità dell'ultima retribuzione globale di fatto) per la liquidazione dell'indennità da licenziamento, in caso di licenziamento illegittimo. L’obbiettivo dell’abrogazione è quello di innalzare le tutele “reali” per chi lavora in aziende con meno di 15 dipendenti, eliminando il tetto massimo.
Sentenza 7 febbraio 2025, n. 13
Contratti a termine
Abrogazione delle previsioni di cui agli art. 19, co. 1, 1-bis e 4, e 21, co. 1, del D. Lgs. n. 81/2015, che attualmente consentono la stipulazione di contratti di lavoro a tempo determinato (e la loro proroga e/o il rinnovo) fino a un anno senza dover fornire alcuna giustificazione, e, per quelli di durata superiore, sulla base di una giustificazione individuata dalle parti, anche se non prevista né dalla legge, né dai contratti collettivi stipulati dai sindacati più rappresentativi a livello nazionale.
Sentenza 7 febbraio 2025, n. 14
Responsabilità dell'imprenditore committente
Abrogazione dell'art. 26, co. 4, del D. Lgs. n. 81/2008, nella parte in cui esclude la responsabilità solidale dell'imprenditore committente per i danni conseguenti a rischi specifici propri dell'attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici. Con il referendum si mira ad estendere la responsabilità a qualsiasi danno derivante da infortuni sul lavoro subiti dai dipendenti dell’appaltatore e dei subappaltatori, oltre la quota già indennizzata dall’Inail.
Sentenza 7 febbraio 2025, n. 15