Anpal
Comunicato del 7 novembre 2023
Il Dpcm del 27 settembre 2023 definisce i criteri per determinare i flussi di ingresso in Italia di lavoratrici e lavoratori stranieri per il triennio 2023-2025. Coloro che intendono assumere una persona non comunitaria residente all'estero devono preliminarmente presentare al centro per l'impiego competente una richiesta di personale, per verificare l’eventuale disponibilità in Italia di lavoratori con le caratteristiche desiderate. Il nuovo decreto fissa le quote per il triennio tra settori, tipologie di lavoro e di lavoratori. Inoltre fornisce il calendario delle domande da parte dei datori di lavoro e le procedure da seguire. Saranno ammessi in Italia complessivamente 452mila cittadini stranieri, per motivi di lavoro subordinato, stagionale e non stagionale, e di lavoro autonomo. Anpal mette a disposizione il modello che i datori di lavoro devono presentare al Centro per l’impiego per la verifica dell’indisponibilità di lavoratori presenti in Italia a ricoprire il ruolo ricercato, così come previsto dall’art. 22, co. 2, del D. Lgs. n. 286/1998 e ribadito da ultimo dall’art. 9 del decreto flussi 2023.
L’argomento è stato approfondito nella Rivista n. 41/2023 2023 - La Rivista del Lavoro 41