Assindatcolf
Comunicato del 1° settembre 2023
Fornito un piccolo vademecum destinato alle famiglie che hanno alle proprie dipendenze colf, badanti e baby sitter che detta le istruzioni da seguire nel caso in cui il dipendente non rientri al lavoro a conclusione del periodo di ferie. Per prima cosa è necessario contestare ufficialmente il mancato rientro a conclusione del periodo stabilito per il godimento delle ferie: per farlo è necessario inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno al domicilio del lavoratore. È consigliabile anticipare la notifica anche via mail o cellulare, in modo da raggiungerlo ovunque, anche qualora non fosse rientrato in Italia in seguito ad un viaggio all’estero. Il Ccnl prevede un termine di 5 giorni entro il quale il lavoratore è tenuto a rispondere, giustificando l’assenza. Se questo non avviene il passaggio successivo sarà quello di notificare a mezzo A/R la lettera di licenziamento per giusta causa: in questo caso non è necessario rispettare i termini di preavviso. Al contrario, se il lavoratore sarà, nei termini previsti, in grado di produrre un valido motivo a giustificazione del ritardo, il datore dovrà considerare l’assenza come non retribuita. In questo periodo di tempo, la famiglia potrà eventualmente valutare se assumere con contratto a tempo determinato un sostituto.