Inps
Comunicato del 23 marzo 2023
Sono stati pubblicati i dati di dicembre 2022 dell’Osservatorio sul precariato, che analizza i flussi del mercato di lavoro nel corso del 2022. Assunzioni, trasformazioni, cessazioni hanno completato la ripresa dei livelli pre-pandemici compromessi nel biennio 2020-2021 dall’emergenza sanitaria, evidenziando incrementi rispetto al 2019 sia nei movimenti di ingresso-uscita (assunzioni e cessazioni), sia nelle trasformazioni da rapporti a termine a rapporti a tempo indeterminato.
ASSUNZIONI
Le assunzioni attivate dai datori di lavoro privati extra-agricoli nel corso del 2022 sono state 8.059.000, con un aumento dell’11% rispetto al 2021. La crescita ha interessato tutte le tipologie contrattuali, risultando accentuata sia per i contratti a tempo indeterminato (+18%), sia per le diverse tipologie di contratti a termine (intermittenti +16%, apprendistato +11%, tempo determinato e stagionali +10%, somministrati +5%).
TRASFORMAZIONI
Le trasformazioni da tempo determinato nel corso del 2022 sono risultate 751.000, in forte e continuo aumento rispetto allo stesso periodo del 2021 (+43%). Contemporaneamente anche le conferme di rapporti di apprendistato giunti alla conclusione del periodo formativo risultano essere aumentate rispetto all’anno precedente, seppur con un modesto +4%.
CESSAZIONI
Le cessazioni nel 2022 sono state 7.617.000, in aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+16%) per tutte le tipologie contrattuali: contratti intermittenti (+27%), contratti a tempo determinato e stagionali (+18%), contratti in apprendistato (+14%), contratti a tempo indeterminato (+12%) e contratti in somministrazione (+11%).