Inps
Comunicato del 26 gennaio 2023
È stato pubblicato l’Osservatorio di monitoraggio dei flussi di pensionamento con i dati delle pensioni decorrenti nel 2021 e nel 2022. Il monitoraggio riguarda i trattamenti liquidati, fino al 2 gennaio 2023, dalle seguenti gestioni:
• Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti (Fpld);
• coltivatori diretti, mezzadri e coloni;
• artigiani e commercianti;
• Gestione Dipendenti Pubblici (Gdp);
• lavoratori parasubordinati;
• assegni sociali.
I dati subiranno delle variazioni a seguito della futura liquidazione di tutti i trattamenti con decorrenza anteriore al 31 dicembre 2022, dovuta allo smaltimento delle domande ancora in giacenza. Per il 2022 sia i requisiti di età per la vecchiaia, sia quelli di anzianità contributiva per la pensione anticipata sono rimasti immutati rispetto al 2021. In particolare, l’età di accesso alla pensione di vecchiaia è di 67 anni, per entrambi i sessi e i settori lavorativi dipendenti privati e autonomi, l'anzianità contributiva per quella anticipata è di 41 anni e 10 mesi per le donne e 42 anni e 10 mesi per gli uomini, indipendentemente dall'età. Esistono tuttavia ulteriori possibilità di uscita anticipata dal lavoro, tra cui Quota 102, Opzione donna e i canali di uscita più favorevoli per i lavoratori precoci e per gli addetti a mansioni “gravose”.