Ministero del Lavoro
Comunicato del 21 novembre 2024
E’ stato pubblicato il report sul deposito dei contratti di II livello, dal quale emerge che sono 18.506 gli accordi trasmessi telematicamente, al 15 novembre 2024, 2.484 in più rispetto alla stessa data del 2023. Il costante trend di incremento durante l’anno, dopo un fisiologico rallentamento nei mesi di settembre e ottobre, ha ripreso la sua corsa: nei soli primi 15 giorni del mese di novembre sono stati depositati 258 nuovi contratti i cui premi sono sottoposti a un’aliquota per l’imposta sostitutiva che, a partire dal 1° gennaio 2023, era stata dimezzata rispetto al passato ed è pari al 5% degli importi corrisposti al singolo lavoratore beneficiario. La detassazione, introdotta dal Governo con la Legge n. 197/2022 (art. 1, co. 63) e confermata nella Manovra di bilancio per il 2024 (art. 1, co. 18, Legge n. 213/2023), è tra le misure inserite anche nel disegno di legge di bilancio per il 2025. A beneficiarne oltre 5 milioni di lavoratori (5.027,970), ai quali è corrisposto un importo annuo medio pari a 1.511,14 euro. Solo da gennaio scorso sono stati depositati 11.306 contratti che prevedono premi di produttività. Numericamente i contratti aziendali rappresentano ancora la quota maggiore sul totale (14.699), ma in termini percentuali sono quelli territoriali a far segnare l’incremento maggiore rispetto allo stesso periodo del 2023, con una crescita del 30,1% sullo scorso anno (più del doppio rispetto al +14,4% fatto registrare dai contratti aziendali). I contratti attivi si propongono di raggiungere obiettivi diversi: 14.934 si propongono di raggiungere obiettivi di produttività, 11.803 di redditività, 9.319 di qualità, mentre 1.681 prevedono un piano di partecipazione e 11.165 prevedono misure di welfare aziendale.