3 gennaio: RS - Raccolta settimanale Rassegna stampa al 29 dicembre 2024

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Raccolta settimanale Rassegna stampa al 29 dicembre 2024
Lunedì 16 dicembre
Domestici in nero perché conviene a datori di lavoro e ai lavoratori
L’autore osserva come il settore domestico continua a distinguersi, rispetto agli altri, per il più alto tasso d'irregolarità lavorativa. Il quarto report Fidaldo (Federazione italiana datori di lavoro domestico) sul lavoro domestico dimostra che oltre la metà di lavoratori e lavoratrici sono impiegati come domestici senza un regolare contratto di lavoro. L'irregolarità nel settore è frutto di duplice convenienza, a favore dei datori di lavoro (famiglie) e dei lavoratori.
Daniele Cirioli – Italia Oggi Sette, pag. 6

Martedì 17 dicembre
Pensioni, versamento volontario fino al 2%
Il dipendente, il lavortore autonomo e il parasubordinato che si iscriveranno all'Inps dal prossimo anno per la prima volta, potranno decidere di versare fino al 2% in più dei propri contributi, ai fini della costruzione di una quota aggiuntiva di pensione da ricevere una volta maturati i requisiti per la pensione base principale. La novità è finalizzata a incrementare il montante contributivo. Tuttavia, la quota aggiuntiva di pensione non potrà essere utilizzata nella verifica del requisito c.d. «dell'importo minimo» da maturare ai fini dell'accesso al pensionamento. I contributi aggiuntivi, inoltre, saranno deducibili ai fini fiscali soltanto per metà. A prevederlo è un emendamento al DdL riguardante la Manovra 2025.
Daniele Cirioli – Italia Oggi, pag. 23

Artigiani e commercianti: sgravio Inps al 50% per i nuovi iscritti
Un emendamento al DdL riguardante la Manovra 2025 prevede che gli artigiani e i commercianti, che si iscriveranno all'Inps per la prima volta nel 2025, potranno chiedere di versare i contributi a metà per i primi 36 mesi di attività. La riduzione della contribuzione però inciderà sulla pensione. Tra le altre novità, l’autore segnala anche le novità che riguardano la Naspi.
Daniele Cirioli – Italia Oggi, pag. 23

Mercoledì 18 dicembre
Pensioni, possibile cumulare previdenza obbligatoria e complementare
Un emendamento approvato dalla commissione bilancio della Camera che ha concluso l'esame della Manovra 2025, trasmettendo il testo al Senato prevede la possibilità di cumulare la previdenza obbligatoria e quella complementare per raggiungere un assegno pensionistico pari a tre volte il minimo. L’opzione però interessa solo i lavoratori ai quali si applica interamente il sistema contributivo, quelli cioè che hanno iniziato a lavorare dopo il 31 dicembre 1995.
Francesco Cerisano – Italia Oggi, pag. 35

Sgravi al Sud solo per i rapporti stabili per 12 mensilità
Lo sgravio previsto per il Sud, dal 2025, si potrà applicare solo per i lavoratori assunti a tempo indeterminato ed entro un tetto d'importo mensile e per 12 mesi ogni anno (escluse, quindi, tutte le mensilità aggiuntive). Un’altra limitazione riguarda le aziende con più di 250 dipendenti, le quali, per poterne fruirne, dovranno dimostrare di avere avuto un incremento di occupazione stabile, ossia dei rapporti a tempo indeterminato, rispetto all'anno precedente. A prevederlo è un emendamento dei relatori al DdL riguardante la Manovra 2025.
Daniele Cirioli – Italia Oggi, pag. 27

In vigore la revisione del regime impositivo sui redditi
Cambia la determinazione del lavoro autonomo soggetto ad imposta. Gli autori osservano che occorre prestare molta attenzione alle nuove norme e ai regimi transitori da monitorare. Al via il complesso di norme contenute nel D. Lgs. 13 dicembre 2024 n. 192, denominato “revisione del regime impositivo dei redditi (Irpef Ires)”. Gli autori fanno subito notare che dal 2024 si applicherà la neutralità fiscale per le operazioni straordinarie di aggregazione tra studi professionali o di trasformazione degli stessi in Stp.
Emanuele Reich e Franco Vernassa – Il Sole 24 Ore, pag. 34

Giovedì 19 dicembre
Aumenti per Adi e Sfl nel 2025
Un emendamento alla Manovra 2025, prevede aumenti sia per gli importi delle indennità Assegno d'inclusione (Adi) sia per il supporto alla formazione e il lavoro (Sfl).Il primo aumenta di 500 euro annui e di 630 euro alle famiglie over67anni o con disabili. Inoltre, potrà essere richiesto da più famiglie, poiché l’Isee passa da 9.360 a 10.140 euro. Il secondo passa da 350 a 500 euro mensili. Infine anche il Sfl sarà fruibile da più soggetti, perché il requisito Isee sale da 6.000 a 10.140 euro.
Daniele Cirioli – Italia Oggi, pag. 38

In arrivo 600 mln per la sicurezza sul lavoro
Il bando Isi 2024 dell'Inail, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, stanzia 600 mlm per sostenere le imprese nella realizzazione di progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. L’articolo evidenzia che, con il bando 2024 sono state introdotte numerose novità finalizzate al miglioramento dell'efficacia degli interventi realizzati e alla semplificazione della procedura di accesso al contributo.
Italia Oggi, pag. 34

Venerdì 20 dicembre
Anche colf e badanti devono timbrare il cartellino
L’articolo analizza e commenta la Sentenza sulla causa C-531/23 (Loredas) della Corte di Giustizia Europea, che rende obbligatorio misurare la reale durata dell'orario di lavoro anche per colf e badanti.
Secondo la Corte europea, infatti, i datori di lavoro domestico devono predisporre un sistema che consenta di misurare la durata dell'orario di lavoro giornaliero di ciascun collaboratore domestico.
Anna Linda Giglio – Italia Oggi, pag. 29

Sicurezza sul lavoro: più ispettori più controlli
Durante il convegno promosso in occasione della firma di un protocollo d'intesa fra l'Inail e il Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro, è emerso che gli ispettori sul lavoro specializzati nella prevenzione di incidenti e malattie professionali saranno raddoppiati. Una quota vicina ai 750 attuali entrerà, infatti, in servizio entro il 2025. Nel corso del convegno sono stati valutati anche i numeri delle sospensioni di attività per violazione delle norme sulla sicurezza nei luoghi del 2024.
Simona D'Alessio – Italia Oggi, pag. 29

Auto aziendali, regole fiscali invariate per le auto assegnate nel 2024
I veicoli ordinati dall'azienda al noleggiatore e alla concessionaria nel 2024 e immatricolati e assegnati in uso promiscuo e dipendenti nel corso del 2025 sono penalizzati fiscalmente in tre casi su quattro. Ma, spiega l’autore, c’è una via d'uscita, la mancanza di una disciplina transitoria sulla nuova fiscalità delle auto aziendali concesse un uso gratuito dipendenti obbliga i datori di lavoro applicare il nuovo regime a partire dal primo gennaio 2025.
Stefano Sirocchi – Il Sole 24 Ore, pag. 44

Lunedì 23 dicembre
Somministrazione senza limiti di durata e numero di lavoratori
Quando interessa dipendenti stabili dell'agenzia, la somministrazione a termine non è assoggettata a limiti di durata (può eccedere i 24 mesi), né di contingentamento. In pratica, l'azienda che ne fruisce (utilizzatrice) può farvi ricorso senza rispettare i vincoli imposti ai rapporti a termine (causali e durata), né il limite numerico di lavoratori utilizzabili in somministrazione, fissato dal Ccnl (in mancanza è il 30% dei dipendenti assunti a tempo indeterminato, cosiddetto contingentamento). La novità arriva dal Collegato lavoro.
Daniele Cirioli – Italia Oggi, pag. 4

Somministrazione a termine senza causale
Non è richiesta la causale per giustificare la somministrazione di lavoro a termine se riguarda soggetti disoccupati o fruitori da almeno sei mesi di Naspi, Dis-Coll o altri ammortizzatori sociali oppure svantaggiati o molto svantaggiati, qualora la missione sia superiore a 12 mesi e fino ai 24 mesi. L’autore analizza la normativa riguardante i contratti a termine e la somministrazione in tutti i suoi aspetti, dopo le modifiche portate dal collegato lavoro.
Daniele Cirioli – Italia Oggi, pag. 5

Lavoro dipendente svolto negli Usa tassato in Italia
La Corte di Cassazione, con la Sentenza 30800 pubblicata il 2 dicembre, ha stabilito che i redditi da lavoro dipendente percepiti da un soggetto residente in Italia per un'attività di lavoro svolto negli Stati Uniti d'America sono soggetti a tassazione anche in Italia.
Maria Lucia Di Tanna e Davide Greco – Il Sole 24 Ore, pag. 23

Martedì 24 dicembre
Congedo, in aumento le richieste da parte dei padri
E’ stato pubblicato dall’Inps l'Osservatorio sulle prestazioni a sostegno della famiglia, che mette insieme i numeri delle misure di welfare erogate dall'Istituto dal 2019 al 2023, tra cui assegni al nucleo familiare, congedi di maternità e paternità, congedi parentali e bonus asilo nido. L’autore evidenzia l’aumento dei beneficiari uomini, mentre calano le donne. Gli uomini che lo hanno richiesto sono aumentati dal 2019 del 41% (da 68.521 a 96.586) e, in merito al congedo di paternità, si è passati da 135 mila beneficiari a oltre 183 mila.
Michele Damiani – Italia Oggi, pag. 34

Guide turistiche e tesserino con QR code
Il Ministero del Turismo ha reso disponibile sul proprio portale internet il sistema informatico che consente alle guide turistiche, già in possesso dell'abilitazione all'esercizio della professione prima dell'entrata in vigore della Legge n. 190/2023, di iscriversi al nuovo elenco nazionale. Il Ministero inoltre precisa che tutti gli iscritti all'elenco riceveranno opportuna comunicazione nel momento in cui sarà possibile presentare la richiesta di rilascio del tesserino fisico. Il tesserino digitale sarà dotato di QR code personale e consente di esercitare la professione di guida turistica sul territorio nazionale.
Antonio Longo – Italia Oggi, pag. 34

Insussistente il licenziamento intimato dopo la cessione d'azienda
L’autore commenta la Sentenza n. 51551/2024 della Corte di Cassazione, la quale ha dichiarato giuridicamente insussistente il licenziamento proveniente dall'ex datore di lavoro cedente, intimato successivamente al trasferimento dal rapporto di lavoro, secondo quanto stabilito dall'articolo 2112 del codice civile.
Angelo Zambelli – Il Sole 24 Ore, pag. 30

Venerdì 27 dicembre
Contributi, le indicazioni Inps sui conguagli
C'è tempo fino al 17 febbraio (il 16 è domenica), per le operazioni di conguaglio, potendo essere effettuate anche sulla denuncia di competenza del mese di gennaio 2025, oltreché sulla denuncia del mese di dicembre 2024 e scadenza di pagamento il 16 gennaio 2025. Lo ricorda l’Inps nella consueta circolare di fine anno, che quest’anno porta numero 108. Tra le novità, l'esenzione contributiva delle mance dei lavoratori dei settori turismo e ristorazione e i limiti alti ai fringe benefit (che, peraltro, la manovra 2025 conferma per il prossimo biennio 2025/2026).
Daniele Cirioli – Italia Oggi, pag. 33

Per le professioni disposizioni definite e altre in fase di definizione
Per le libere professioni vanno a concludersi una serie di «stop and go» legislativi: a fine maggio c’è stato il primo via libera parlamentare alla proposta di legge per perimetrare la responsabilità dei componenti dei collegi sindacali (disciplinata, ad oggi, dall'articolo 2407 del codice civile), mentre ancora non completato l’iter la previsione della riduzione (dal 26% al 20%) della tassazione sui rendimenti finanziari delle Casse previdenziali private, contenuta nella delega fiscale (Legge 111/2023).
Simona D'Alessio – Italia Oggi, pag. 33

Ampliata la definizione di dirigente nel Ccnl dirigenti industria
Il rinnovo del Ccnl industria sottoscritto lo scorso 13 novembre da Confindustria e Federmeneger con decorrenza 1° gennaio 2025 - 31 dicembre 2027 prevede, all’art. 1, l'ampliamento della definizione di dirigente. Comprende infatti nel perimetro dei dirigenti i cosiddetti “professionali” figure di più elevata qualificazione e consolidata esperienza tecnico professionale che realizzano in piena autonomia di obiettivi dell'impresa o di un suo ramo autonomo.
Alessandro Limatola e Ada Petrone – Il Sole 24 Ore, pag. 34

Previdenza integrativa dei dirigenti industriali, aumentano gli oneri per i datori di lavoro
Il rinnovo del Ccnl dirigente industria estende anche le tutele del welfare aziendale, che interessano la previdenza integrativa e le tutele assicurative per lo più finanziate dalle imprese. La previdenza complementare, gestita dal Previndai e prevista dell'art. 18 del Ccnl vede elevato dal 2025 il massimale annuo su cui versare i contributi da 180mila a 200mila, con conseguente incremento della contribuzione minima dovuta.
Barbara Massara – Il Sole 24 Ore, pag. 34

Sabato 28 dicembre
Cartelle, rateazione da gennaio 2025
L’autore analizza e commenta il decreto che disciplina le nuove rateazioni con l’Agente della riscossione, a partire dalle istanze presentate dal primo gennaio 2025. Il provvedimento è stato emesso in attuazione della riforma della riscossione, che stabilisce i casi in cui sussiste lo stato di difficoltà del debitore e indica il numero massimo di rate concedibili a seconda del valore dei parametri di riferimento. L’autore evidenzia che lo stesso decreto dispone le modalità di documentazione dei parametri di legge. Con debiti non superiori a 120.000 euro se il contribuente non comprova lo stato di difficoltà il piano di rientro può comunque avere la durata massima di legge.
Luigi Lovecchio – Il Sole 24 Ore, pag. 27

Pensioni, in arrivo l’aumento con le nuove regole della legge di bilancio
Entrano in vigore da gennaio 2025 le nuove regole dettate dalla legge di bilancio 2025. A gennaio gli importi delle pensioni in pagamento saranno aumentate per adeguarle alla variazione dell'inflazione del 2024 stimata in più 0,8%. Tuttavia il ritocco non sarà per tutti dato che, sono esclusi i pensionati residenti all'estero con l'importo superiore al trattamento minimo mentre, per le minime l'incremento sarà solo dello 0,30%.
Matteo Prioschi – Il Sole 24 Ore, pag. 28

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