Agenzia delle Entrate
Circolare n. 25/E del 18 agosto 2023
Sono stati forniti chiarimenti riguardanti i profili fiscali del lavoro in smart working e in materia di lavori frontalieri, alla luce delle novità introdotte dalla Legge n. 83/2023. Per quanto riguarda il concetto di residenza fiscale per i lavoratori in smart working, l’Agenzia evidenzia che non sono state apportate alla normativa interna modifiche che abbiano inciso sulle regole di determinazione della residenza a fini fiscali. Conseguentemente, anche con riferimento alle persone occupate in smart working, i criteri per la definizione della residenza fiscale rimangono quelle ordinarie. Il lavoro si ritiene quindi svolto nel luogo in cui il lavoratore è fisicamente presente per svolgere l'attività remunerativa. Con riferimento al regime speciale dei lavoratori impatriati che lavorano da remoto, esso si applica anche a coloro che spostano la loro residenza in Italia, pur lavorando per un datore di lavoro estero.