Agenzia delle Entrate
Risposta a interpello n. 474 dell’11 dicembre 2023
L’Agenzia ha fornito indicazioni sul trattamento fiscale dei compensi percepiti dai lavoratori sportivi nell'area del dilettantismo per il periodo d'imposta 2023. La riforma dello sport, in vigore dal 1° luglio 2023 prevede, a proposito del trattamento tributario, che i compensi di lavoro sportivo nell'area del dilettantismo non costituiscono base imponibile ai fini fiscali fino all'importo complessivo annuo di 15.000 euro e che all'atto del pagamento il lavoratore sportivo rilascia autocertificazione attestante l'ammontare dei compensi percepiti per le prestazioni sportive dilettantistiche rese nell'anno solare. Sul punto l’Agenzia delle Entrate ha ribadito che, a decorrere dal 1° luglio 2023, i compensi percepiti dai lavoratori sportivi non rientrano più tra i redditi diversi, ma tra quelli di redditi di lavoro dipendente o assimilato o di lavoro autonomo. Con riferimento al 2023 l’Agenzia chiarisce che “i compensi erogati dal 1° luglio 2023 devono essere assoggettati a tassazione per la parte eccedente l’importo si 15.000 euro, da determinare nel 2023 (…), tenendo conto degli eventuali compensi erogati nel periodo gennaio-giugno 2023, esclusi da imposizione fono a 10.000 euro, ai sensi dell’art. 69 del Tuir”.