Ministero del Lavoro
Comunicato del 6 novembre 2023
Per accedere al contributo previsto dall’art. 8, co. 2 del D.L. n. 144/2022, la piattaforma informatica, gestita da Invitalia s.p.a., sarà aperta dalle ore 12.00 dell’8 novembre 2023 fino alle ore 12.00 del 12 dicembre 2023. Gli enti interessati possono consultare il manuale operativo. Le risorse complessivamente disponibili sono pari a 98,5 milioni di euro. Le modalità di partecipazione e di presentazione dell’istanza sono contenute nel D.P.C.M. 8 febbraio 2023.
BENEFICIARI
Possono beneficiare della misura:
gli enti iscritti nel registro unico nazionale del terzo settore di cui all’art 45 del D.Lgs. n.117/2017;
le organizzazioni di volontariato (Odv) tuttora coinvolte nel processo di trasmigrazione di cui all’articolo 54 del D. Lgs. n.117/2017;
le associazioni di promozione sociale (Aps) tuttora coinvolte nel processo di trasmigrazione di cui all’articolo 54 del D. Lgs. n.117/2017;
le organizzazioni non lucrative di utilità sociale (Onlus) di cui al D. Lgs. 4 dicembre 1997, n. 460, iscritte nella relativa anagrafe;
gli enti religiosi civilmente riconosciuti di cui all’art. 4, comma 3 del D. Lgs. n.117/2017.
CONDIZIONI
Saranno ammessi al contributo gli enti del Terzo settore che hanno subito un incremento dei costi energetici e gas naturale nei primi tre trimestri dell’anno 2022 rispetto al corrispondente dell’anno 2021 pari o superiore al 20% e saranno rimborsabili fino ad un massimo dell’80%.
IMPORTO RIMBORSABILE
L’importo massimo del rimborso per ciascun ente non potrà eccedere in ogni caso € 30.000,00. Entro l’11 febbraio 2024, il Ministero del Lavoro adotterà il provvedimento di individuazione degli enti ammessi al contributo, sulla base dell’elenco stilato da Invitalia spa, secondo un ordine decrescente a partire dalla maggiore percentuale di incremento dei costi subito dall’ente, e dando priorità, a parità di percentuale, al maggiore importo del costo sostenuto.