FONTI: Giurisprudenza

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Corte di Cassazione Sentenza n. 8860 del 18 aprile 2011 Risponde per danni il commercialista che non adempie all'incarico di predisporre le dichiarazioni dei redditi dei clienti con la diligenza e la perizia che si chiedono al professionista nell'espletamento dell'incarico ricevuto. - Leggi tutto...

Corte Costituzionale Sentenza n. 116 del 7 aprile 2011 E’  stata  dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’articolo 16, lettera c), del D. Lgs. n. - Leggi tutto...

Consiglio di Stato Sentenza n. 1228 del 24 febbraio 2011 In presenza di un bando di gara ove è richiesto una generica dichiarazione di insussistenza delle cause di esclusione, il concorrente può essere escluso solo se l’appaltante è oggettivamente certo che l’eventuale debito contributivo dichiarato sia grave e - Leggi tutto...

Corte di Cassazione Sentenza n. 10100 del 11 marzo 2011 Si torna ad affrontare il tema delle riserve a tutela dell’esercizio abusivo della professione. La professione del commercialista è protetta dalla legge e le attività proprie di essa possono applicarsi esclusivamente dal soggetto abilitato e scritto al relativo albo, - Leggi tutto...

Corte di Cassazione Sentenza n. 3607 del 14 febbraio 2011 L’esclusione del diritto del personale direttivo al riposo settimanale e festivo, e al compenso speciale per lavoro oltre l’orario normale è soggetta a limiti di ragionevolezza, con riferimento all’interesse del dipendente alla tutela della propria salute ed integrità - Leggi tutto...

Corte di Cassazione Sentenza n. 3237 del 10 febbraio 2011 A all'atto della sottoscrizione del verbale di conciliazione deve essere rispettato l'iter formale previsto ai sensi dell'articolo 411 c.p.c., pertanto le firme del lavoratore e del sindacalista devono essere effettuate contestualmente. In mancanza di contestualità è possibile riconoscere il venire - Leggi tutto...

Corte di Cassazione Sentenza n. 23926 del 25 novembre 2010 Il patto di dequalificazione, stretto quale unico mezzo per conservare il rapporto di lavoro, non costituisce deroga all'art. 2103 c.c., ma un adeguamento del contratto alla nuova situazione di fatto, sorretto dal consenso e dall'interesse del lavoratore. La validità del - Leggi tutto...

Corte di Cassazione Ordinanza n. 2112 del 28 gennaio 2011 La Corte di Cassazione, con riferimento alla controversia per la richiesta di illegittimità del termine di durata apposto a un contratto di lavoro e alla conseguente conversione in contratto a tempo indeterminato, dichiara non manifestamente infondate le questioni di - Leggi tutto...

Corte di Cassazione Sentenza n. 2153 del 31 gennaio 2011 E’ legittimo il rifiuto del lavoratore di eseguire la prestazione, quando essa incida sulle immediate esigenze vitali del lavoratore stesso. In questo caso non si tratta d’insubordinazione del comportamento del dipendente; ne consegue l’illegittimità del suo licenziamento. - Leggi tutto...

Corte di Cassazione Sentenza n. 1284 del 19 gennaio 2011 Minacciare di licenziamento il lavoratore per costringerlo ad accettare trattamenti retributivi non adeguati rispetto alle prestazioni effettuate, integra il delitto di estorsione. A tal fine, è sufficiente che la minaccia sia tale da infondere una coercizione della volontà altrui, - Leggi tutto...

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